non preoccupatevi solamente del
vostro obiettivo (inteso come continenti/stati da
conquistare), in quanto se avete la possibilità di
impadronirvi di un continente che non c'entra nulla,
fatelo! Otterrete armate in più per una continuazione più
agevole della vostra partita
una volta conquistato un continente,
prima di espandere ulteriormente i vostri domini,
rinforzatevi adeguatamente alle frontiere, perchè se
giocate con persone appena un po' esperte queste
tenteranno subito di togliervelo, in quanto siete
diventati una "minaccia"
nel caso opposto attaccate SUBITO un
continente appena conquistato, specie se la sua
occupazione è risultata problematica al giocatore, perchè
se non lo fate allora, non ci riuscirete più! Oltretutto,
a parte intralciare pesantemente il gioco altrui, vi si
aprono ghiotte possibilità di impadronirvi di stati (e
quindi di carte): se "sfondate" il territorio
di confine, gli altri all'interno del continente sono
generalmente presidiati solo da una armata e farli vostri
non dovrebbe risultare un problema
se avete un solo territorio in un
determinato continente, resistete il più possibile, non
datelo per spacciato, ovviamente non pregiudicando il
vostro gioco in altre parti del globo. Questo perchè è
essenziale non perdere stati, impedire ad altri una
facile vittoria, ma soprattutto mantenere una presenza il
più possibile "globale". Immaginate infatti di
dover distruggere le armate blu, e queste, dopo vari
combattimenti, si trovano solo in Oceania. Voi in quel
continente c'eravate, ma vi hanno spazzato via. Ma ci
DOVETE arrivare di nuovo, quindi il fatto di aver perso
quel territorio vi complica la partita!
per un certo periodo di tempo (troppo
tempo) io e il mio gruppo di amici abbiamo praticato
durante le partite una cosa che chiamavamo "giochino".
Essenzialmente è creare una zona in cui ci sono solo due
giocatori, conquistare un territorio e lasciarlo con una
sola armata ad ogni turno, così da poterlo riconquistare
con irrisoria facilità. In questo modo si ottenevano
carte "gratis" o con un minimo dispendio di
armate e si potevano giocare tris in quantità
industriale.
Lo si faceva se un giocatore si stava espandendo "troppo",
o se si era dimostrato antipatico (per usare un eufemismo!)
in una determinata circostanza. Ebbene, ciò falsava in
modo totale l'andamento del gioco, in quanto chi faceva
il giochino aveva la possibilità di disporrre di tris a
volontà ma chi non era "invitato" le carte se
le doveva sudare!! E questo NON è assolutamente giusto.
Oltretutto, se due giocatori fanno il giochino, gli altri
non si fanno pregare per cominciarlo pure loro e la
partita va a monte perchè nessuno prevale sugli altri.